Genuino Clandestino Nurra
Movimento di resistenze contadine per l'autodeterminazione alimentare Nodo territoriale Nord Sardigna
Proiezione “El secreto de la belleza” + dibattito sulle Zone Economiche Speciali
Categories: Eventi

GIOVEDÌ 19 APRILE [ per maggiori info scrivi a piantagrano@autoproduzioni.net ]

@ Collettivo Piantagrano / B&B Rio Barca – Alghero

H20 Aperitivo di autofinanziamento Cineforum Piantagrano

H21 Proiezione “El Secreto de la Belleza” e dibattito sulle Z.E.S.

 

Al  Collettivo Piantagrano nell’ultimo anno abbiamo lasciato da parte gli eventi pubblici e ci siamo dedicatɘ a chiarirci le idee su come proseguire nel nostro percorso collettivo, ma anche a interessanti sperimentazioni agricole… e la nostra partecipazione alla neonata Casa dei semi della Sardegna ha sicuramente dato uno sprint e un senso in più alla nostra voglia di seminare!

Durante l’inverno abbiamo creato un nuovo spazio, che ci piacerebbe ospitasse nei prossimi mesi un cineforum e dei corsi di yoga. Vi invitiamo quindi alla prima serata di quella che speriamo possa diventare un partecipato cineforum.

Sarà con noi Filippo Taglieri di Re:Common per presentarci e vedere insieme il documentario “El Secreto de la Belleza”, prodotto da Re:Common in collaborazione con K’Uxalean Audiovisual e diretto da Néstor A. Jiménez: un racconto della lotta delle popolazioni in Chiapas per difendere i loro territori da mega progetti di estrazione delle risorse naturali e non.

A seguire riflessioni condivise sulle nuove devastazioni ambientali e le nuove forme di controllo.

Che cosa sono le Zone Economiche Speciali? Che impatti potranno avere sul nostro mezzogiorno?


Succede che, dopo tanti anni, i porti italiani si debbano mettere in regola rispetto alla legislazione relativa alla rete di trasporti marittimi europei; sono in ballo tanti soldi, e per l’Italia una grande manovra di legge è alle porte e servono le coperture: eccole!

Nasce così il “Decreto sud”, approvato quest’estate, che promette, per l’ennesima volta dai tempi di Garibaldi, lo sviluppo che il sud sogna, che il sud merita, che il sud non si costruisce in autonomia.

All’interno di questo decreto che vuole rilanciare le aree portuali e, al contempo, l’imprenditoria giovanile, si introduce un nuovo concetto per l’Italia: le Zone Economiche Speciali.

Queste aree riguarderanno alcuni porti del mezzogiorno: si potranno creare massimo due ZES per ogni regione del sud e potranno riguardare solo porti del sistema portuale europeo TEN-T. Ogni ZES avrà un obiettivo strategico, logistica commerciale, servizi legati alla filiera del petrolio o del gas, turismo, etc.

Queste misure prevedono stimoli all’imprenditorialità giovanile in aree adiacente ai porti, defiscalizzazione e diminuzione dei controlli e della burocrazia. Il sogno di ogni imprenditore… ci si limita per piacere di sintesi a non distinguere imprenditori legali per lo stato da quelli non legali (mafie&co.). Come trasformazione del territorio potremmo prevedere la costruzione di nuovi hub di stoccaggio container, nuove cementificazioni, nuovo riciclaggio di denaro sporco, etc. etc.

Per quello che riguarda la Sardegna, l’opportunità sarebbe quella di potenziare il ruolo di Cagliari nello scacchiere portuale mediterraneo e risollevare le sorti di Porto Torres, ma non ci sono dati in merito. Per adesso gli attori in ballo sono i presidenti delle regioni, le autorità portuali e fino a prima delle elezioni, il ministro della Coesione territoriale e Mezzogiorno De Vincenti. Molte regioni tra cui la Sardegna hanno cambiato i regolamenti in vista di questa inquietante novità.

http://www.lanuovasardegna.it/regione/2018/01/28/news/zone-economiche-speciali-in-sardegna-si-punta-sui-porti-industriali-1.16406686

https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2017/07/14/zone-speciali-chance-da-non-perdere_30a06bb9-744f-4dd4-8501-7c774eb72548.html

https://www.olbia.it/zone-economiche-speciali-riunione-paci-03-03-2018/

 



				

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